

Nome | Costellazione | Stagione | Mag. A | Mag. B | Sep. |
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Rigel (Beta Orionis) | Orione | Inverno | 0.30 | 6.80 | 9.42″ |
I cieli invernali sono dominati dalle stelle dell’Esagono Invernale, cioè Rigel, Aldebaran, Capella, Polluce, Procione e Sirio. Queste stelle brillanti formano un asterismo, cioè uno schema geometrico (in questo caso, un esagono) facilmente identificabile.
Rigel (Beta Orionis) è un sistema stellare a circa 850 anni luce dalla Terra, nella costellazione di Orione. Le denominazione Beta Orionis suggerisce che si tratti della seconda stella più brillante della costellazione di Orione; in realtà Rigel (magnitudine 0.18) è più luminosa di Betelgeuse (Alfa Orionis) che ha magnitudine 0.42. Ricordiamo che più la magnitudine è bassa, più un oggetto celeste appare brillante.
Trovare Rigel è molto semplice perché si trova in corrispondenza del “piede” di Orione, costellazione ben visibile nei cieli invernali. Il periodo migliore per l’osservazione dalle nostre latitudini è durante i mesi di dicembre e gennaio.
Sebbene appaia a occhio nudo come un puntino luminoso, Rigel fa parte di un sistema multiplo composto da almeno quattro stelle. Quella principale, Rigel A, è una supergigante blu con 21 volte la massa del Sole e 120000 volte la sua luminosità. Le altre componenti sono denominate Rigel Ba/Bb e C, e sono stelle appartenenti alla sequenza principale, non troppo diverse dal nostro Sole di cui sono di poco più massicce. Riportiamo nella tabella seguente le caratteristiche fisiche conosciute delle quattro componenti del sistema Rigel.
Massa | Raggio | Luminosità | Temperatura | |
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Rigel A | 21 M☉ | 74.1 R☉ | 120000 L☉ | 12100 K |
Rigel Ba | 3.84 M☉ | |||
Rigel Bb | 2.94 M☉ | |||
Rigel C | 3.84 M☉ |
Come spesso succede nei sistemi multipli, le orbite delle componenti sono piuttosto complesse. Rigel Ba e Bb completano un’orbita l’una attorno all’altra in poco meno di 10 giorni terrestri; la coppia B completa un’orbita attorno a C in 63 anni terrestri; infine, la componente A completa un’orbita attorno a BC in 24000 anni.

Un telescopio amatoriale consente di separare la componente A dalla coppia B/C; queste ultime sono troppo vicine e appariranno come un singolo, debole puntino luminoso. La componente A è molto brillante (magnitudine 0.30 secondo stelledoppie.it, 0.13 secondo SIMBAD) di colore bianco/azzurro, mentre le componenti B/C sono molto più deboli (magnitudine 6.80) anche se ben separate da A. Osservare le componenti B/C richiede attenzione, perché potrebbero risultare “annegate” nella luce della primaria. Siamo riusciti a separare Rigel A e B/C con un telescopio riflettore su montatura Dobsoniana con apertura 150mm e lunghezza focale 1200mm usando 130 ingrandimenti (consigliati 200).